sabato 11 giugno 2011

un corso di feltro

Oggi è stata una giornata bella lunga,avevo in calendario uno dei miei corsi di lavorazione manuale del feltro,per la precisione "la borsa", quindi, dopo aver impostato la famigliola, mi sono fiondata a Torre Pellice, nella mansarda dove ho il mio piccolo laboratorio a preparare il campo! Come sempre mi sono divertita, mi piace molto trasmettere agli altri la mia passione per il feltro e la lana, le mie allieve sono sempre molto brave e rimango sempre affascinata dal modo in cui ognuno interpreta i materiali e gli strumenti che metto a disposizione. Oggi ho insegnato un nuovo metodo che ho escogitato per fare bellissimi fiori, è piaciuto molto e i risultati sono stati splendidi...ho anche fatto delle belle foto, ma ovviamente ho dimenticato la macchina in laboratorio! Non mi smentisco mai...
Per fortuna pare abbia smesso di piovere, a Montelepre torna finalmente un pò di sole, anche se il Vandalino ha ancora il suo cappellaccio di nuvoloni grigi. Pare che questa zona debba il suo appellativo, Montelepre, ai suoi antichi (un paio di generazioni addietro)residenti,si dice fossero un pò banditi...Oramai residenti fissi siamo rimasti in pochi,ma trenta/quaranta anni fa in ogni borgata c'erano almeno un paio di famiglie e pare che durante la resistenza vi abbiano trovato rifugio parecchi partigiani. Purtroppo ora le cosidette "baite" (io le considero CASE) sono molto ambite dai villeggianti, che le ristrutturano snaturandole completamente e poi si comprano il SUV perchè hanno la casa in montagna...sinceramete preferirei vederle crollare pian piano,piuttosto che dover condividere la montagna con certa gente! Nei prossimi racconti vi presenterò un pò per volta i veri abitanti di Montelepre, quelli che ci vivono tutto l'anno!

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